Un vastissimo black-out sta interessando il Cile. L’interruzione dell’energia elettrica è iniziata ieri sera a Santiago e in diverse regioni del Paese, a causa di un guasto nel sistema d’interconnessione nazionale, che fornisce l’energia al 93% della popolazione. Il mega black-out ha colpito circa 10 milioni di persone, come hanno reso noto gli esperti dell’Onemi, l’ufficio per la protezione sociale, precisando che in alcuni quartieri di Santiago e in altre parti del paese la luce e’ iniziata a tornare dopo circa 50 minuti.
A partire dalle 20:30 ora locale il mega black-out ha colpito anche Coquimbo, Valpara¡so, O’Higgins e Maule.
A Santiago ci sono stati momenti di grande confusione in molti quartieri, soprattutto nei centri commerciali, cinema, stadi e autostrade, cosi’ come nell’aeroporto internazionale della citta’, dove per qualche minuto sono saltate le linee telefoniche e delle connessioni internet. Nella metropolitana, ha precisato l’Onemi, sono state fatte evacuare i passeggeri bloccati nei treni rimasti fermi. Il ministro dell’energia, Rodrigo Alvarez, ha sottolineato che le autorita’ stanno indagando ”sia le cause sia le conseguenze” del guasto. Questo e’ il secondo grande black-out che colpisce il Cile negli ultimi mesi. Il 15 marzo dell’anno scorso – qualche giorno dopo il forte terremoto del 27 febbraio – gran parte del paese rimase senza luce. Anche in quell’occasione la ragione fu un guasto nel sistema d’interconnessione nazionale.