Ci sono ancora una cinquantina di turisti stranieri – nessun italiano tra di loro – intrappolati nelle vallate settentrionali del Nord Sikkim, piccolo Stato incuneato tra Nepal, Tibet e Bhutan e famoso per i monasteri buddhisti. E’ quanto ha appreso l’Ansa dall’unita’ di crisi della Farnesina che ha contattato il consolato italiano di Calcutta per accertare la presenza di connazionali nelle aree colpite dal forte terremoto che ha colpito la catena himalayana causando oltre cento morti. In precedenza, al ministero dell’Interno locale risultavano ”almeno 400 turisti stranieri” dispersi nelle vallate a nord, ma in seguito all’intervento degli elicotteri dell’esercito che hanno tratto in salvo centinaia di persone il numero e’ drasticamente diminuito.