E’ ancora emergenza maltempo in Sicilia e Calabria. Tre le vittime accertate della frana che la notte scorsa a causa di un nubifragio ha investito Scarcelli, una frazione del Comune di Saponara, nei pressi di Messina: un uomo di 55 anni, il figlio di 25 e un bambino di 10 anni. E’ invece viva, e ricoverata in ospedale, la ragazza di 24 anni che inizialmente era stata data per morta. E’ tornata la normalita’ negli ospedali di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto ed e’ ripresa a velocita’ ridotta la circolazione ferroviaria sulla linea Messina-Palermo, sospesa dalle 10.55 di ieri, ma la situazione resta difficile.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha chiesto al prefetto Alecci di “rappresentare la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e alle comunita’ colpite”
“Siamo in una situazione climatica nuova e dobbiamo sapere che gran parte del nostro territorio e’ vulnerabile e ha bisogno di un lavoro di manutenzione e gestione“, ha sottolineato il neo ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, dal Forum Risk Management in corso ad Arezzo: “l’evento di Messina ha messo ancora una volta in evidenza come i fattori di rischio per la popolazione dovuti al clima sono rilevanti ed e’ per questo che occorre concentrare le risorse per fare prevenzione“.
Il nubifragio e’ stato “un evento eccezionale, visto che in appena 12 ore sono caduti oltre 260 millilitri di acqua“, ha ricordato il capo della Protezione civile arrivato per un sopralluogo nelle zone del disastro: Gabrielli ha assicurato la disponibilita’ del governo per la dichiarazione dello stato di emergenza e per reperire le risorse per fronteggiare la prima emergenza in provincia di Messina.
Le foto, pubblicate dall’edizione online di Corriere del Mezzogiorno e Corriere della Sera, sono di A. Villari e A.Sciacca.