Abbiamo già parlato ieri, in quest’articolo, delle anomale concentrazioni di iodio 131 rilevate in molte zone dell’Europa centrale, forse a causa di una perdita dalla centrale nucleare di Krsko, in Slovenia.
Nei giorni scorsi l’AIEA, l’Agenzia internazionale dell’Energia Atomica, ha pubblicato un comunicato stampa sul proprio sito confermando che “bassi livelli di iodio” sono stati rilevati nell’Europa centrale, soprattutto sulla Repubblica Ceca. Dopotutto l’agenzia ha tranquillizzato tutti dicendo che i livelli di iodio misurati non rappresentano un rischio per la salute pubblica.
Intanto, però, anche in Francia sono state riscontrate anomalie di iodio 131, come spiega in questo comunicato stampa l’istituto di protezione nucleare francese, che ha anche scritto che la causa di queste anomalie radioattive sono assolutamente sconosciute.