Terremoti sempre più frequenti in Oklahoma (Usa), forse non per cause naturali

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Negli Stati Uniti centrali e soprattutto in Oklahoma si stanno verificando numerose scosse sismiche, sempre più frequenti. Nei giorni scorsi ci sono stati dei terremoti di magnitudo comprese tra 3,2 e 3,4 richter, ma l’Oklahoma Geological Survey sta registrando un’attività sismica praticamente continua, ogni giorno.
Nell’Oklahoma i terremoti si sono sempre verificati, ma fino a poco tempo fa erano molto rari. Ce n’è stato uno nel 1897, un altro nel 1918, un paio tra 1952 e 1953. Negli ultimi anni, però, se ne stanno verificando molti di più.
Tra 1927 e 2008 ce ne sono stati in media tra 2 e 5 l’anno (parliamo di scosse quasi sempre deboli/moderate, appena avvertite dalla popolazione), mentre nel 2009 ce ne sono stati 50 e nel 2010 1.047.
Sicuramente in questo divario così netto c’è una componente legata ai miglioramenti delle strumentazioni di rilevamento, ma non è possibile limitare a questo il ragionamento perchè il più netto aumento della frequenza sismica è degli ultimi due anni.

In Oklahoma adesso in tanti si chiedono quali siano i motivi di quest’aumento così netto di terremoti, e in molti pensano che le cause siano legate ai processi di “fratturazione idraulica“, utilizzatida molti anni per “spostare” (letteralmente!) pezzi di terreno per consentire l’accesso a giacimenti sotterranei di petrolio e gas naturali. Questo processo inietta milioni di litri d’acqua, sabbia e sostanze chimiche nel terreno ad altissima pressione, spostando così rocce e terre dalle aree in cui ostacolano la’ccesso ai giacimenti.
Gli esperti del Geological Survey stanno lavorando per capire se l’aumento di terremoti possa dipendere da questo, e hanno installato nuovi sismigrafi per poter studiare al meglio quello che sta succedendo nel cuore degli Stati Uniti d’America.

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