Le precipitazioni che nel pomeriggio hanno interessato il catanese e il messinese hanno lasciato delle imbiancate anche sulle massime elevazioni dei monti Peloritani, soprattutto sul settore più meridionale della dorsale. Molte vette, al di sopra dei 1100 metri, si sono tinte di bianco, nonostante gli accumuli piuttosto modesti, imparagonabili con quelli di Madonie, Nebrodi ed Etna, dove in alta quota si registrano accumuli prossimi al metro di altezza, favorito anche dall’effetto “eolico”. La neve avrebbe coperto la Montagna Grande (la massima elevazione dei Peloritani con i suoi 1374 metri) e le creste sopra il comune di Novara di Sicilia. Probabili imbiancate anche sul monte Fossazza, Pizzo Croce, monte Poveretto e sullo Scuderi, si tratta di vette tutte al di sopra dei 1200 metri lungo i Peloritani centro-meridionali. Sui colli sopra la città di Messina, a parte qualche leggera spolverata avuta sulla cima di Dinnamare (sopra quota 1000), non registriamo alcun tipo di accumulo. Nel corso della prossima notte le temperature dovrebbero scivolare al di sotto degli 0°, con valori ampiamente negativi (freddo d’avvezione). Ciò dovrebbe contribuire a far ghiacciare il manto nevoso.