Circa 3,7 milioni di americani vivono in zone dove, nei prossimi anni, le inondazioni costiere aumenteranno significativamente insieme all’innalzamento del livello del mare dovuto al riscaldamento globale. Eventi di questo tipo, secondo Benjamin Strauss dell’organizzazione non profit Climate Central, si verificheranno con una frequenza quasi annuale entro metà secolo. Lo Stato più a rischio, riporta oggi il New York Times, è la Florida, dove circa la metà della popolazione vive in zone soggette a inondazioni, seguito da Lousiana, California, New York e New Jersey. Ma, secondo gli esperti, l’intera costa americana sarà considerata a rischio inondazioni. “L’innalzamento del livello del mare è come uno tsunami invisibile, che si rafforza mentre non facciamo niente per ostacolarlo”, ha spiegato Strauss; “abbiamo poco tempo per prepararci al peggio”.