Oltre 5000 persone sono state costrette ad abbandonare le loro case in Nuovo Galles del sud e in Victoria, nel sudest dell’Australia, a causa delle alluvioni piu’ gravi da molti decenni, provocate da una settimana di eccezionali piogge autunnali che hanno fatto straripare i fiumi. Altre 3000 persone rimangono isolate, per lo piu’ in proprieta’ rurali. Molte strade nazionali restano chiuse al traffico. Il flusso d’acqua ha costretto ad aprire le chiuse delle grandi dighe, fino a poco tempo fa semivuote, che riforniscono d’acqua le citta’, fra le quali Warragamba Dam a ovest di Sydney, la piu’ grande d’Australia. Almeno una persona e’ morta in un’auto travolta dalle acque e diverse altre risultano disperse, mentre oltre 100 sono state tratte in salvo dai servizi di emergenza. Circa il 70% del Nuovo Galles del sud e’ colpito dalle inondazioni. La capitale federale Canberra ha ricevuto in 24 ore 53 mm di pioggia, piu’ della media mensile di 50,7 mm. Dopo una tregua iniziata oggi, i meteorologi prevedono una rinnovata minaccia di inondazioni per decine di migliaia di residenti del Nuovo Galles del sud e del Victoria, a partire da venerdi’.