Scoperta una galassia di forma rettangolare

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Credit: dr. Lee Spitler (Swinburne University of Technology, Australia)

Un team internazionale di astronomi, provenienti dall’Australia, dalla Germania, dalla Svizzera e dalla Finlandia, ha scoperto una rara forma rettangolare di una galassia (LEDA 074.886) che ha una sorprendente somiglianza con uno smeraldo. La galassia è stata scoperta mentre si utilizzava la messa a fuoco della Subaru Prime Camera (Suprime-Cam) per cercare gli ammassi globulari di stelle che si accalcano intorno a NGC 1407, una luminosa galassia gigante nella costellazione di Eridano a 700 milioni di anni luce dalla Terra. Il professor Alister Graham, della Swinburne University of Technology, Australia, autore principale dello studio che descrive la ricerca, ha dichiarato: “E’ una di quelle cose che fa sorridere perché non dovrebbe esistere, o meglio, non ce lo aspettavamo che esistesse.” La sua scoperta permette agli astronomi di ottenere informazioni utili per la modellazione di altre galassie. La maggior parte delle galassie nell’universo intorno a noi hanno forma ellissoidale, di un disco appiattito circolare che ospita un percorso a spirale di stelle, o irregolare. Le galassie nane, probabilmente le galassie più comuni nell’Universo, sono piccole e hanno una bassa luminosità intrinseca. La galassia scoperta dispone di 50 volte in meno la quantità di stelle della nostra galassia, la Via Lattea, e la sua distanza dalla Terra è equivalente a quello attraversata da 700 galassie. Ulteriori informazioni ricavate dall’utilizzo del verde, del rosso attraverso filtri infrarossi, e insieme alla buona qualità dell’immagine, ha permesso ai ricercatori di vedere e misurare un disco stellare incorporato all’interno della galassia di forma rettangolare. Il colore blu del disco interno ha suggerito una più giovane età media di questa popolazione stellare. Il co-autore dello studio, il professor Duncan Forbes, della Swinburne University of Technology, Australia, ha spiegato: “Una possibilità è che la galassia potrebbe essersi formata dalla collisione di due galassie a spirale”. Nonostante la sua apparente unicità, in parte dovuto al suo orientamento a caso, la squadra ha raccolto informazioni utili per la modellazione di altre galassie. Mentre la forma esterna rettangolare è un po come le simulazioni di galassie che non comportano la produzione di nuove stelle, la struttura è confrontabile con simulazioni che coinvolgono la formazione stellare. “Questo sottolinea l’importanza di combinare le lezioni apprese da entrambi i tipi di simulazioni in passato, per una migliore comprensione dell’evoluzione delle galassie“, spiega il professor Graham. Tra circa tre miliardi di anni, la nostra galassia si scontrerà con la Galassia di Andromeda, e noi potremo divenire gli abitanto di una galassia rettangolare.

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