Pochi giorni fa in quest’articolo abbiamo già parlato della vicenda dei nomi di cicloni e anticicloni, un’usanza che risale alla tradizione meteorologica Britannica da lunghi decenni, dove, in Inghilterra e soprattutto negli Stati Uniti d’America, la meteorologia viene vissuta in modo molto più morboso dalla popolazione e dalla società con i mass-media che “etichettano” le perturbazioni e gli anticicloni chiamandoli sempre per nome in base alle indicazioni ufficiali fornite dai centri scientifici di riferimento.
Per quanto riguarda l’Europa, è l’Istituto Tedesco di Meteorologia dell’Università di Berlino che, a partire dal 1999, ha deciso di “aseguarsi” all’usanza Britannica dando un nome a ogni ciclone e a ogni anticiclone che interessa il Vecchio Continente, quindi a tutte le figure bariche in transito sull’Europa. In questa pagina è possibile osservare tutti i nomi dei cicloni del 2012 (quelli già transitati e quelli futuri), con l’archivio dal 1999 ad oggi.
Due settimane fa parlavamo dei cicloni ‘Lucia’ e ‘Madaleine’, oggi invece è il turno degli anticicloni e ci soffermiamo su quello che, come ha giustamente spiegato ieri Giuliacci, si chiama ‘Ignaz‘ e non affatto ‘Hannibal‘, frutto della libera e gratuita invenzione di altri siti di meteorologia a cui i mass-media generalisti danno fin troppo credito.
Anche il nostro Presidente Onorario, il Tenente Colonnello dell’Aeronautica Militare e noto volto Rai Massimo Morico, ha ironizzato sulla vicenda consigliando di chiamarlo ‘Biancaneve’, ma a prescindere dall’entità del caldo in arrivo, vi consigliamo di affidarvi, per la nomenclatura di cicloni e anticicloni, solo ed esclusivamente alla fonte ufficiale, e cioè all’Istituto Tedesco di Meteorologia dell’Università di Berlino. A corredo di quest’articolo trovate una mappa che in questa nostra pagina del nowcasting è aggiornata “live” 24h su 24, sempre in diretta.