Gesù di Nazareth sarebbe morto Venerdì, 3 Aprile 33 d.C.

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La crocifissione di Gesù Cristo

Un’indagine della International Geology Review sull’attività sismica del Mar Morto, a circa 20 chilometri da Gerusalemme, avrebbe rivelato la data esatta della morte di Gesù Cristo. Nel vangelo di “Matteo 27, 45-51”, le scritture indicano che si fece buio da mezzogiorno alle quindici, la Terra si scosse e le rocce si spezzarono, alludendo, soprattutto in questi ultimi punti ad un forte evento tellurico. I ricercatori hanno analizzato i documenti geologici e i dati astronomici per trovare la data più probabile a cui si riferisca questo giorno. Il geologo Jefferson Williams della Supersonic Geophysical e i suoi colleghi, del centro di ricerca tedesco per le geoscienze, hanno studiato i campioni di terreno, profondi 19 metri, della spiaggia di Ein Gedi Spa, adiacente al Mar Morto. La ricerca ha evidenziato due terremoti rilevati negli strati più profondi del suolo, in particolare in alcuni strati annui di rocce sedimentarie. Pare che un forte terremoto sia avvenuto nel 31 d.C., mentre un altro è stato rilevato tra il 26 ed il 36 d.C. Raccolti questi dati che forniscono una visione di base del periodo di riferimento, ma che non possiedono una risoluzione così evidente da stabilirne il giorno esatto, i ricercatori si sono affidati alle vicende storiche riportate nei documenti, cercando di ricostruire la storia come un grande puzzle. Williams ha riferito alla Discovery che il terremoto dovrebbe essersi verificato durante gli ultimi anni in cui Ponzio Pilato fu procuratore della Giudea.

L'area di Ein Gedi Spa. Credit: Wikimedia.org

Tuttavia esistono delle evidenze descritte proprio nei Vangeli, dove non si riscontrano sostanziali differenze nelle descrizioni: i quattro Vangeli e i documenti di Tacito, concordano sul fatto che la crocifissione avvenne quando Ponzio Pilato era procuratore della Giudea, tra il 26 ed il 36 d.C. Si legge che la crocifissione si verificò di Venerdì;  tutti i Vangeli concordano sul fatto che Gesù sia morto poche ore prima del Sabato ebraico (la sera del Venerdì); i Vangeli sinottici (Matteo, Marco e Luca), indicano che Gesù sarebbe morto prima di sera del 14° giorno di Nisan, poco prima dell’inizio della cena pasquale; ed infine il Vangelo di Giovanni si differenzia dai vangeli sinottici, indicando che Gesù sarebbe morto prima della sera del giorno 15 di Nisan. Avendo a disposizione questi indizi, combinati con le testimonianze del calendario ebraico e con indizi astronomici, i ricercatori hanno pochi dubbi riguardo il giorno esatto della morte diGesù di Nazareth, che sarebbe avvenuta Venerdì 3 Aprile 33 d.C. Tornando al versetto dove si evidenzia un totale oscuramento da mezzogiorno alle quindici, i ricercatori credono che possa essersi trattato di una violenta tempesta di sabbia originata dal forte vento, ma per averne conferma si stanno cercando dei campioni di terreno per capire se esistono depositi di polvere nei sedimenti coincidenti con il terremoto di quel secolo. I risultati dettagliati sono stati pubblicati sulla rivista ‘International Geology Review‘.

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