Un monsone avaro di piogge ha spinto almeno undici contadini a suicidarsi nell’ultimo mese nello Stato indiano occidentale di Gujarat. Lo riferisce oggi la stampa a New Delhi. Il fenomeno dei contadini che si tolgono la vita per lo scarso raccolto o per l’impossibilita’ di restituire denaro preso in prestito affligge da sempre l’India. Organismi che operano a difesa degli agricoltori piu’ poveri hanno stimato che negli ultimi 15 anni sono stati oltre 200.000 i suicidi in tutto il paese, ed in particolare in West Bengala ed in Bihar. La stagione dei monsoni 2012 e’ stata particolarmente difficile per il Gujarat che, si calcola, ha ricevuto solo il 20% delle piogge normalmente previste. Anche i 135 bacini idrici distribuuiti in tutto lo Stato sono in sofferenza e dispongono solo del 7% di acqua.