Apophis non colpirà la Terra. E’ quanto sostengono i ricercatori Russi dell’Institute of Astronomy of the Russian Academy of Sciences, i quali hanno ricalcolato la traiettoria dell’asteroide e scoperto che ha una probabilità molto bassa di avere uno scontro pericoloso con la Terra. L’asteroide, scoperto nel 2004, secondo i calcoli degli astronomi dovrebbe passare molto vicino alla Terra nel 2029, quando fornirà le certezze necessarie in merito al suo secondo passaggio previsto nel 2036. Finora si era ipotizzato che rischiasse anche la collisione col nostro pianeta, creando un breve periodo di allarme alla sua scoperta, tuttavia, i calcoli iniziali per l’orbita dell’asteroide erano stati fatti usando solo due insiemi di osservazioni: gli scienziati hanno invece considerato anche il cosiddetto effetto Yarkovsky, ossia una spinta che si crea quando l’ateroide assorbe la luce solare e la irradia nuovamente sotto forma di calore. “Gli scienziati russi hanno fornito varie valutazioni dell’orbita di Apophis: i calcoli iniziali non includevano pero’ questo effetto decisivo, che potrebbe avere un grande impatto deviando la sua orbita e allontanandolo dalla Terra“, ha spiegato Viktor Shor durante l’International Aerospace Congress di Mosca. La fine del genere umano è ancora una volta rinviata.