Vedere il primo filmato di un’eruzione vulcanica, girato dai fratelli Lumiere sul Vesuvio, o visitare le vecchie miniere sabaude della Val d’Aosta. E ancora, provare ad essere per un giorno un geologo, scoprire i dinosauri del Carso, o entrare nella sala di monitoraggio del vulcano Etna: sono queste alcune delle numerose e appassionanti attività organizzate per la I edizione della ‘Settimana del pianeta Terra’, dal 14 al 21 ottobre, in 90 città italiane. La manifestazione, presentata oggi a Milano e ideata dalla Federazione italiana di Scienze della Terra, ha un calendario fittissimo, con ben 142 geo-eventi organizzati, tutti gratuiti. ”Si tratta di un’iniziativa di divulgazione scientifica – spiega Silvio Seno, presidente della Federazione – che abbiamo deciso di fare, a nostre spese e senza sponsor, per dovere civico. In Italia c’e’ bisogno di divulgare la scienza, per rendere piu’ consapevoli i cittadini del pianeta in cui vivono e di come affrontare alcuni temi ed emergenze che nel futuro saranno sempre piu’ presenti, come lo spreco di acqua o il rischio idrogeologico, nonche’ del grande patrimonio geologico del nostro Paese. Speriamo di creare una catena culturale, in modo che i cittadini, piu’ informati, influenzino i politici, facendo si’ che tutelino di piu’ il territorio”. Sul sito http://www.settimanaterra.org e’ possibile consultare e scoprire tutti gli eventi organizzati, pensati ”per far captare ai cittadini – aggiunge Anna Paganoni, presidente dell’associazione Geologia e turismo – con i sensi che la geologia e’ ovunque”. Da Nord a Sud c’e’ solo l’imbarazzo della scelta e dei temi: terremoti (anche un viaggio musicale nella loro storia), acqua, ghiacciai (con una mostra su come erano una volta), visite guidate sul Pollino, escursioni nelle caverne di lava dell’Etna, nelle grotte dell’Umbria nonche’ visite e conferenze con esperti a Roma, e open day musei ai vari musei di scienza come quello di Bergamo.