Terremoto L’Aquila, Italia ridicolizzata sui giornali di tutto il mondo. Vignetta ironica su Le Monde, che vergogna!!!

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”Lourdes peines pour les scientifiques italiens” (Pene pesanti per gli scienziati italiani) e ”Lourdes peine … r‚am‚nager la grotte” (Lourdes fatica a restaurare la grotta): questa la doppia vignetta del disegnatore di Le Monde, Plantu, che scherza sulla sentenza per il terremoto de L’Aquila paragonandolo con l’inondazione del santuario sui Pirenei. Nella prima vignetta, si vede il giudice che condanna sullo sfondo di palazzi crollati all’Aquila e lo scienziato che ammette: ”avrei dovuto prevedere il terremoto!”. Nella seconda, un operaio al lavoro con i piedi nell’acqua e la Vergine di Lourdes che confessa: ”avrei dovuto prevedere l’inondazione”.

Condannati per non aver previsto il terremoto dell’Aquila”. La notizia del verdetto – sei anni di carcere – inflitto a sette esperti della Grandi Rischi per il sisma del 2009 dell’Aquila fa il giro del mondo irrompendo sulla stampa mondiale, dagli Usa alla Francia. E in tanti sottolineano lo shock della comunita’ scientifica internazionale nei riguardi di una sentenza che ”rischia di cucire la bocca” agli scienziati di tutto il pianeta. In Gran Bretagna il GUARDIAN, osserva come ”il giudice italiano abbia prodotto onde d’urto attraverso la comunita’ scientifica mondiale” mentre per il DAILY MAIL la condanna ora ”puo’ dissuadere gli scienziati dal lavoro di prevenzione dei futuri terremoti”. In Francia, LE MONDE si sofferma sulla soddisfazione delle parti civili evidenziando che tra i condannati ci sono ”grandi nomi della scienza in Italia” mentre LE FIGARO pubblica un’ampia intervista di approfondimento a Jean-Paul Montagner, professore di sismologia presso l’Istituto di fisica del pianeta di Parigi. E per il docente la sentenza ”e’ davvero allucinante” visto che ”non siamo in grado di prevedere i terremoti”: come in Italia, anche nel Sud-Est della Francia ”potrebbe esserci un grande terremoto domani o fra due secoli”. ”Non e’ la sismologia ad essere giudicata ma tutta la scienza”, titola il settimanale EXPRESS nella sua versione online soffermandosi sull’ ”l’incredulita”’ della comunita’ scientifica europea, secondo la quale il verdetto costituisce ”un precedente molto pericoloso”. Grande risonanza anche in Germania, dove la SUDDEUTSCHE ZEITUNG inserisce la sentenza tra le prime notizie sottolineando la ”rabbia” degli scienziati mentre la SPIEGEL ONLINE, in un ampio articolo in prima, si chiede: ”Silenzio in futuro, quando si tratta di rischi naturali?”. In Spagna EL PAIS titola in prima ”Esperti colpevoli di aver negato il rischio sismico” e osserva come, secondo la comunita’ scientifica internazionale, ”gli esperti siano cosi’ diventati il capro espiatorio dei politici”. ”Sei anni di carcere per non aver previsto il mortale sisma dell’Aquila”, e’ invece il titolo de EL MUNDO. Oltreoceano il NEW YORK TIMES dedica un ampio articolo alla vicenda sottolineando l’incredulita’ degli esperti Usa, secondo cui ora il rischio e’ che il verdetto ”porti gli scienziati a chiudere la bocca”. ”Un tribunale condanna sette esperti per aver fallito nell’avvertimento del sisma”, titola il WALL STREET JOURNAL evidenziando la ”rabbia” del mondo scientifico internazionale. Diversa, infine, e’ l’opinione del sito di settore SCIENTIFIC AMERICAN, per il quale ”il verdetto non e’ contro la scienza ma contro un fallimento della comunicazione della scienza”. E, sottolinea, in quel caso ”gli scienziati fecero un orribile errore di comunicazione”.

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