Arriva in compagnia l’asteroide Toutatis, ‘scortato’ da due asteroidi piu’ piccoli. L’appuntamento con i tre oggetti e’ tra la serata di domani, martedì 11 dicembre e la mattinata di dopodomani, mercoledì 12. I primi a transitare vicini alla Terra, ma a una distanza di tutta sicurezza, saranno i due oggetti piu’ piccoli: 2012 XE54 del diametro di 36 metri e 2009 BS5 del diametro di 15 metri. Poi tocchera’ a Toutatis, che in confronto e’ un gigante con il lato maggiore che misura circa 5 chilometri. Toutatis si trovera’ alla minima distanza dalla Terra il 12 dicembre, alle 7,40 del mattino ore italiane, quando passera’ a 6,9 milioni di chilometri dalla Terra, ossia 18 volte la distanza Terra-Luna. L’asteroide 2012 XE54 passera’ invece all’interno dell’orbita lunare e 2009 BS5 transitera’ a circa 8,4 volte la distanza Terra-luna. Nessuno dei passaggi comporta rischi di impatto con il nostro pianeta, sottolinea l’astrofisico Diego Turrini dell’Istituto di fisica dello Spazio Interplanetario (Ifsi) dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Dei tre oggetti il piu’ interessante sara’ Toutatis perche’ e il piu’ grande anche se non abbastanza da essere visibile a occhio nudo.
Tuttavia, osserva l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope, nuvole permettendo apparira’ molto brillante anche con i piccoli telescopi del diametro di 10 centimetri, che permetteranno di apprezzarne il movimento tra le stelle. Nonostante non sia una minaccia per la Terra, il passaggio dell’asteroide Toutatis e di altri eventi simili vengono seguiti attentamente, rileva Turrini, ”perche’ le orbite di questi oggetti possono subire lievi modifiche a causa della gravita’ della Terra e della Luna (le orbite possono cambiare quanto piu’ e’ ravvicinato il passaggio) e queste misure servono per determinare con sempre maggiore dettaglio le previsioni future relative ai passaggi di questi oggetti vicini alla Terra chiamati Near Earth Objects o Neo”. Del passaggio ravvicinato di questo asteroide approfittera’ la sonda cinese Chang’e 2, che, spiega Turrini, era nell’orbita lunare ma che e’ stata spostata per fotografare l’oggetto in avvicinamento e in allontanamento.
Su MeteoWeb seguiremo il passaggio dell’asteroide in diretta streaming.