Una violenta eruzione vulcanica sottomarina è iniziata ieri nelle acque del mar Egeo, vicino alle coste occidentali della Turchia, appena a largo della nota località turistica di Marmaris e non lontano dall’isola greca di Simi, vicino Rodi. Un team di esperti provenienti dall’Istanbul Technical University ha documentato la presenza di due bocche attive a circa 200 metri di profondità lungo una fessura di circa 3km di lunghezza. Secondo i giornali locali, la temperatura delle acque mediterranee nella zona è nettamente aumentata. Secondo il Prof. Ahmet Ercan, se l’eruzione durasse un paio d’anni potrebbe emergere una nuova isola. L’area si trova nella parte orientale del’arco vulcanico ellenico e l’attività vulcanica di questa zona non è, in realtà, una grande sorpresa, anche perchè negli ultimi mesi s’erano verificate molte scosse di terremoto che precedevano una possibile eruzione. Ma trattandosi di un vulcano sottomarino, ha sempre un certo fascino. Nella stessa zona, un’altra eruzione sottomarina s’era verificata tre anni fa, nel 2009.