Nel 1872 il Presidente degli Stati Uniti Ulysses Grant, il vincitore della Guerra di Secessione, firmo’ l’atto costitutivo del Parco Nazionale di Yellowstone, in assoluto il primo intervento istituzionale mai preso dall’uomo per la tutela della natura e la conservazione degli habitat, a vantaggio, come si legge nel dettato della legge istitutiva, ”delle future generazioni”. L’idea piacque e fece rapidamente dei proseliti: a seguire l’esempio della neo-nata Unione furono l’Australia, il Canada e la Nuova Zelanda. Oggi nel mondo i parchi nazionali sono circa 7000 (24 quelli italiani con il Gran San Bernardo, il piu’ antico, istituito nel 1922), i piu’ noti, che richiamano ogni anno decine di migliaia di turisti, oltre al quello di Yellowstone, sono quello del Serengheti in Tanzania, che nei suoi 30 kilometri quadrati (quasi un decimo della superficie del nostro Paese) ospita centinaia di specie protette salvate dall’estinzione. Altro Parco di attrazione mondiale e’ quello di Floriland in Nuova Zelanda, meta preferita dagli amanti delle vacanze outdoor. In Cina l’istituzione dei Parchi nazionali e’ relativamente recente e risale al 1982 ma, da allora, ne sono stati istituiti ben 187. Tra questi il complesso del Si’chu?n Da’xio’ngm?o Q?x?di’, un gruppo di aree protette che si trova nella parte sud-occidentale della provincia di Sichuan. Qui si trova circa un terzo di tutti gli esemplari di panda gigante del mondo. Il complesso di parchi si estende su di una superficie di 9.245 chilometri quadrati, divisi in sette riserve naturali e nove parchi naturali. Oltre ai panda giganti, qui si possono trovare anche altre specie ad alto pericolo di estinzione, come il panda minore, il leopardo delle nevi e il leopardo nebuloso. Il complesso del Si’chu?n e’ anche uno dei luoghi con la maggior biodiversita’ del mondo per quanto riguarda la vegetazione, escludendo la foresta pluviale: sono state censite infatti quasi 6.000 specie di piante. Le foreste che si trovano qui sono considerate molto simili a quelle che dovevano esserci durante l’era Terziaria. Nel 2006 i santuari del panda gigante di Sichuan sono stati inseriti nell’elenco dei Patrimoni dell’umanita’ dell’Unesco.