“ Nessun editore vuole pubblicare libri che parlano di terremoti , delle storie di coloro i quali hanno perso la vita in questi eventi , del come abbiano vissuto il dopo le rispettive famiglie . L’Associazione Vittime Universitarie del Sisma ( AVUS) lo ha dovuto fare da sola ed il ricavato delle vendite andrà a sostegno del Premio di Laurea in ricordo dei giovani studenti che persero la vita a L’Aquila il 6 Aprile del 2009” . Parole forti ma concrete quelle del giornalista Umberto Braccili , autore del libro ricordo – denuncia sul sisma che colpì l’Abruzzo . Tredici genitori dei ragazzi che erano a L’Aquila , per studiare , per aprire gli occhi sul futuro , hanno deciso di unirsi dando vita all’AVUS, ed insieme al giornalista Umberto Braccili , hanno pubblicato un testo dal titolo “Macerie dentro e fuori”. Il libro, che parla della vita, delle passioni e delle aspirazioni di Nicola Bianchi, Daniela Bortoletti, Martina Benedetta Di Battista, Gabriele Di Silvestre, Carmelina Iovine, Ivana Lannutti, Maurizio Natale, Sara Persichetti, Michele Strazzella, Enza Terzini, Maria Urbano, Roberta Zavarella che in quella tragica notte hanno visto infrangersi ogni loro sogno nelle macerie dei palazzi crollatigli addosso .
Il 19 Aprile 2013, alle ore 10:30, presso l’aula “Paola Da Capoa”, del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse dell’Università di Napoli “Federico II”, Largo San Marcellino 10, sarà presentato il premio di laurea “AVUS 6 Aprile 2009” ideato dall’ ”Associazione Vittime Universitarie Sisma”, dal “Consiglio Nazionale dei Geologi” e dalla “Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi”. Il premio è destinato ad un giovane laureato che abbia discusso una tesi sperimentale nel seguente ambito: TERREMOTI, PERICOLOSITÀ SISMICA DEL TERRITORIO E RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO e sarà consegnato a L’Aquila nel mese di aprile 2014 nell’ambito della cerimonia commemorativa dei 5 anni dal tragico sisma. Campania ed Abruzzo regioni unite anche dal rischio sismico con due eventi forti : Irpinia 1980 , L’Aquila 2009 .
I dati parlano chiaro : “ In Campania abbiamo più di 5 .000.000 di residenti in zone potenzialmente ad elevato rischio sismico – ha affermato Michele Orifici , Consigliere Nazionale dei Geologi , Coordinatore della Commissione Protezione Civile del CNG – in una superficie di 12.319 Kmq , mentre in Abruzzo la superficie interessata è di circa 9.032 Kmq con ben 703.802 residenti in zone ad elevato rischio sismico . Per i geologi la prevenzione è prioritaria”. Orifici ha dunque ricordato i dati del Rapporto del Consiglio Nazionale dei Geologi e del Cresme risalenti al 2010. A Napoli ci saranno tutti. Ci saranno i genitori dei giovani studenti scomparsi a L’Aquila e ci sarà la comunità scientifica .
Interverranno alla presentazione: Lucia Civetta – Presidente CCS Scienze Geologiche – Università di Napoli “Federico II” , Domenico Calcaterra – Segretario Generale European Federation of Geologists, Consigliere Nazionale dei Geologi , Giuseppina Nocera – Consigliere Nazionale dei Geologi e Consigliere “Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi” , Michele Orifici – Consigliere Nazionale dei Geologi , Francesco Peduto – Presidente Ordine dei Geologi Campania , Nicola Tullo – Presidente Ordine dei Geologi Abruzzo , Angela Toglia, collaboratrice de “Il Calitrano”, periodico irpino di ambiente, dialetto, storia e tradizione , Gerardo Cipriano – Pro Loco “Candriano” Torella dei Lombardi , Sergio Bianchi – Presidente AVUS (Associazione Vittime Universitarie Sisma) , Umberto Braccili – giornalista RAI ed autore del libro “Macerie dentro e fuori” grazie al quale sono stati raccolti i fondi destinati al premio di laurea.