Continua ad aggravarsi la situazione del maltempo nell’Europa centrale: le condizioni meteo sono migliorate, ma i fiumi in piena minacciano intere città. Complessivamente è salito a 100.000 il numero delle persone evacuate, e le piene di diversi fiumi (in primis il Danubio, ma non solo, cresce drammaticamente anche l’Elba e altri corsi minori) minacciano per le prossime ore e per i prossimi giorni ampie aree di Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia e persino della Romania, dov’è altissima la preoccupazione alla foce del Danubio per l’arrivo di ingenti quantità di detriti di ogni genere.
Il numero complessivo dei morti è di 18, 10 dei quali in Repubblica Ceca, 4 in Austria, uno in Svizzera, uno in Ungheria e 2 in Germania. I fiumi hanno raggiunto in molte località record storici degli ultimi 400-500 anni, e a preoccupare sono le previsioni meteo per i prossimi giorni quando arriverà ancora tanto maltempo con ulteriori piogge e temporali che provocheranno precipitazioni abbondanti a causa di almeno altre due perturbazioni atlantiche in transito sull’Europa centrale. Le temperature, inoltre, saranno più elevate quindi si scioglierà anche molta neve ancora presente sui rilievi. La preoccupazione è altissima, e le foto che pubblichiamo a corredo dell’articolo rendono l’idea di quella che è una situazione davvero apocalittica.