Sei giugno, ma con un clima ancora d’aprile: l’estate resta un miraggio sull’Italia, e le cose non cambieranno nei prossimi giorni, almeno fino a metà mese ma probabilmente anche oltre. Altro che “caldo”: nei prossimi giorni avremo una breve tregua del maltempo con ampie schiarite in tutto il centro/sud e temperature in aumento, ma non si tratterà altro che un timido assaggio d’estate, con valori termici che dopo un lungo periodo di anomalie negative ritorneranno per poche ore in linea con le medie stagionali, per poi tornare su valori d’inizio primavera la prossima settimana. E intanto stanotte abbiamo avuto forti piogge con dei temporali in Lombardia, Veneto e Toscana, con picchi di 50–60mm. Al centro/sud il cielo è molto nuvoloso o coperto, con temperature che in pieno giorno superano a stento i +20°C su coste e litorali, Sicilia compresa. Come a inizio aprile.
Oggi, intanto, sarà l’ultimo giorno con temporali pomeridiani: altri fenomeni temporaleschi interesseranno il centro/nord, mentre domani si tratterà degli ultimi eventi residui sulle Alpi e sull’Appennino ma sarà un venerdì 7 giugno soleggiato e gradevole ovunque, da nord a sud, con temperature miti e in linea con le medie del periodo. Attenzione, però, a sabato 8 e domenica 9 quando un nuovo peggioramento dovuto al transito di una goccia fredda in arrivo dalla penisola Iberica, provocherà piogge e temporali dapprima solo all’estremo nord (sabato), ma poi anche a tutto il centro/nord (domenica), mentre al centro/sud sarà un normale weekend estivo, mite e soleggiato, senza alcun eccesso di calore ma con temperature in linea con le medie di questo periodo (solo pochissime località dell’estremo sud, e in modo specifico della Sicilia, riusciranno a superare i +30°C). Domenica ad esempio a Torino, Milano, Verona, Vicenza, Novara, Brescia, Bergamo e Udine la temperatura non supererà i +20°C con piogge e temporali. Altro che estate! La prossima settimana poi le temperature torneranno a diminuire ovunque, anche al centro/sud, con qualche fenomeno d’instabilità e il ritorno a valori termici ben inferiori rispetto alle medie del periodo. Non illudetevi, quindi, per poche ore di tregua: l’estate 2013 resta ancora un miraggio…