Sono stati 15 minuti di terrore, oggi pomeriggio intorno alle 15:10 a Termoli, con raffiche di vento a 150km/h e pioggia incessante: Ombrelloni e pattini in mare, gazebo in legno letteralmente volati sulla spiaggia, fuggi-fuggi generale dei villeggianti dall’arenile, strade, negozi, case e garage allagati, alberi e detriti caduti sulle strade creando disagi alla circolazione. Sulla costa molisana, adesso, si contano i danni del furioso maltempo delle scorse ore: sono gravissimi alle strutture balneari e gli operatori chiedono il riconoscimento dello stato di calamita’ naturale ma puntando anche il dito contro la Capitaneria di Porto che, a loro dire, ”non ha lanciato l’ allerta meteo”.
Il sindaco di Termoli, Antonio Di Brino, ha rinviato la cerimonia di consegna delle bandiere blu perche’ impegnato nella ricognizione dei danni in citta’. Simbolo del disastro del maltempo, le grandi reti divelte su un trabocco, tipica struttura da pesca. Sul fronte dei soccorsi, la Capitaneria ha portato in salvo due diportisti italiani a bordo di un gommone alla deriva a causa di un’avaria al motore. Il natante, di circa 7,5 metri, e’ stato affiancato dagli ufficiali scortandolo fino a Capoiale, in Puglia. La Guardia costiera via terra ha verificato la sicurezza degli ormeggi al porto e l’incolumita’ dei bagnanti in spiaggia a causa degli allagamenti che hanno interessato anche i lidi. Per quanto riguarda le strade, l’Anas ha chiuso in via provvisoria la SS87 Sannitica in direzione nord, verso Termoli, in territorio di Guglionesi (Campobasso). Il provvedimento si e’ reso necessario a causa della presenza di alberi caduti e detriti provenienti dal tetto di lamiera di un centro commerciale.