Allerta caldo, anche i nostri amici cani e gatti sono a rischio colpi di calore: ecco come proteggerli

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caneL’anticiclone SubTropicale porta l’Inferno in Italia “per gli uomini, ma anche per gli animali”, assicura Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi), che avverte: con l’arrivo delle temperature bollenti da record previsto per le prossime ore e’ molto alto il rischio di “colpi di calore nei nostri amici cani, mentre non ho mai visto un gatto in preda a questo pericoloso disturbo: loro sanno trovare il luogo piu’ fresco, sia in casa che all’aperto”. Maggiore attenzione va dunque posta nei confronti del migliore amico dell’uomo, “specialmente – dice l’esperto all’Adnkronos Salute – degli animali anziani, di quelli malati (in particolare con problemi cardiaci) e degli appartenenti alle razze cosiddette brachicefale, come i Carlini o i Bulldog, che hanno una conformazione della laringe e del muso tale da impedire loro di inalare le giuste quantita’ di aria. Per uno di questi esemplari puo’ bastare una passeggiata di 5 minuti in un luogo troppo caldo per andare incontro a un collasso”. I sintomi da tenere in considerazione sono “innanzitutto la posizione del cane, che se si sdraia su un fianco e appare ansimante potrebbe essere in difficolta’. Se poi la salivazione aumenta e diventa abbondante e il cane si mostra inquieto, potrebbe davvero essere in atto un colpo di calore. Per contrastarlo, bagnare subito l’animale anche con secchiate d’acqua, un intervento da ritenersi salvavita. Poi, recarsi dal veterinario perche’, anche se appare ristorato, nel suo organismo potrebbero essersi innestate delle complicanze”.  Per i gatti, invece, niente paura: “Sono piu’ indipendenti e autonomi anche da questo punto di vista: riescono a trovare il luogo piu’ fresco della casa o, se vivono all’aperto, hanno la possibilita’ di salire su un albero o su un muretto e di trovare refrigerio”, assicura Melosi. Altri consigli per mantenere un buono stato di salute del cane durante la stagione calda sono “regolare l’alimentazione tagliando l’introito calorico se l’animale fa meno movimento e sta piu’ dentro casa per sfuggire al caldo, assicurargli un luogo ombreggiato, ma soprattutto ventilato dove stazionare durante la giornata (meglio un luogo al sole ma ventilato che uno all’ombra ma senza movimento d’aria), e assicurare la presenza di acqua fresca”. Quanto al taglio del pelo, “e’ un argomento controverso e non e’ tra le priorita’ ‘estive’: in molti casi il pelo si unisce a uno strato di grasso che contribuisce a mantenere stabile la temperatura corporea del cane e tagliarlo significa privarlo di questa protezione. Per l’aria condizionata invece non ci sono controindicazioni. Infine, limitare le uscite nelle ore piu’ calde, portando il cane al guinzaglio per evitare che corra e possa avere un collasso. Le corse per sgranchirsi le zampe possono avvenire la mattina presto o la sera”, conclude.

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