Le famosissime pitture rupestri della grotta di Altamira, in Spagna, sono a rischio. Lo rivela un recente studio condotto da ricercatori spagnoli e portoghesi del Museo Nazionale di Scienze Naturali. Secondo i ricercatori infatti, sarebbe presente nella grotta una seconda entrata precedentemente non individuata, che costituirebbe un punto di accesso per microrganismi e funghi. Essi, attaccando le pitture rupestri, ne provocherebbero un rapido deterioramento.
La grotta di Altamira è situata nella regione spagnola della Cantabria, nei pressi di Santillana del Mar, circa 30 chilometri a sud-ovest di Santander. Nel 1879 la figlia di un archeologo spagnolo che stava eseguendo scavi nella grotta, scoprì numerose pitture rupestri sulle pareti rocciose della caverna.
Dopo anni di studi le pitture vennero attribuite al Paleolitico. Esse riproducono soprattutto figure di bisonti ma anche di cinghiali e cerbiatti. Ciò che ha le ha rese particolarmente celebri in tutto il mondo è il fatto che sono policrome, e che alcuni animali sono stati disegnati su protuberanze della roccia in modo tale da dare maggior realismo al disegno.
Nel 2002, dopo 30 anni di apertura al turismo, la grotta è stata chiusa al pubblico. La visita di centinaia di migliaia di persone ogni anno ne aveva infatti stravolto il microclima. Attraverso la respirazione delle persone veniva introdotta ogni giorno nel delicato ambiente abbondanza di CO2 e vaporeo acqueo, grazie ai quali batteri e funghi iniziarono a proliferare sulle pareti mettendo a repentaglio le pitture. Si scoprì che il segreto della conservazione delle pitture rupestri, rimaste pressoché intatte in decine di migliaia di anni, era stata la bassissima circolazione d’aria nella grotta e l’assenza quasi totale di infiltrazione d’acqua. Oltre alla chiusura al pubblico l’entrata principale venne chiusa con una porta, per ridurre gli apporti esterni.
Oggi lo studio dei ricercatori spagnoli e portoghesi ha però messo in mostra, attraverso uno studio sulla circolazione dei gas atmosferici (CO2 e metano) e sulla distribuzione dei microrganismi aerei, che esiste un secondo accesso, fino ad ora mai scoperto, che permette l’entrata di microrganismi aerei nella parte più profonda della grotta. Sono allo studio soluzioni per rimediare al problema.
Intanto le pitture rupestri di Altamira continuano ad attrarre ogni anno migliaia di visitatori, grazie al moderno museo costruito nei pressi di Castillana del Mar. Oltre a spiegare la storia preistorica della regione, offre ai visitanti la possibilità di entrare in una riproduzione fedele della grotta reale.