Allagamenti, tetti divelti, alberi sradicati e danni alle coltivazioni: sono gli effetti della violenta e fittissima grandinata, accompagnata da un forte vento, che ha colpito questa mattina la bassa reggiana e la pianura bresciana, tra Emilia e Lombardia. Il violento temporale si e’ abbattuto prima sui Comuni rivieraschi del Po, poi si e’ spostato su un fronte piu’ ristretto (di circa sei chilometri) da Boretto fino a Poviglio, Castelnovo Sotto e Cadelbosco Sopra, dissolvendosi in pratica alle porte di Reggio Emilia. La protezione civile provinciale e del coordinamento delle organizzazioni di volontariato e’ impegnata da ore a causa dell’ondata di maltempo. Il nubifragio ha provocato “numerosi allagamenti – ha spiegato Federica Manenti, responsabile Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia – danni diffusissimi e ingenti alle coltivazioni, ha divelto tetti in particolare nella sede dell’Aipo a Boretto e di un fabbricato rurale a Meletole ed ha sradicato piante storiche dei filari che caratterizzano il paesaggio di Castelnovo e Cadelbosco. Insieme alle polizie municipali delle unioni bassa reggiana e terre di mezzo e alle pubbliche assistenze – ha concluso – stiamo intervenendo in diversi Comuni per la messa in sicurezza delle coperture, fronteggiare gli allagamenti e rimuovere gli alberi caduti”.
Le foto di una nostra lettrice, Nunzia Gavazzoni da Pompiano (Brescia).