L’estate sta già finendo, in netto anticipo rispetto al consueto: in questo 2013 è stata una stagione estremamente bizzarra, con pochissime ondate di caldo durate solo qualche giorno e senza punte particolarmente estreme (se non in qualche caso isolato nel centro/nord Italia). Per giunta era iniziata in grande ritardo, praticamente tra fine giugno e inizio luglio anche all’estremo sud e in Sicilia dove spesso e volentieri è già estate a fine aprile/inizio maggio. Adesso sta finendo con un mese di anticipo. Chi aveva parlato di “anno senza estate” sicuramente l’aveva fatto usando termini un po’ estremi e provocatori, ma in sostanza ci aveva visto giusto. Era dal 2002 che la Sicilia e il Sud Italia in genere non viveva una stagione estiva così fresca e piovosa, zeppa di fenomeni meteo estremi.
Fenomeni che negli ultimi giorni sono diventati più intensi e frequenti: in Sicilia abbiamo avuto almeno 6 tornado nell’ultima settimana, da quello – gigantesco – di mercoledì 14 agosto tra Agira e Catenanuova, fino a quelli di stamattina (almeno 3) sul litorale jonico tra Siracusa e Catania e in modo particolare nell’area di Augusta (qui le foto), passando per quello di ieri a Favara, nell’agrigentino e a quello di venerdì 16 a Misterbianco. Questi eventi sono un segnale eloquente dell’arrivo, ormai imminente, della stagione autunnale: si formano infatti quando sono in gioco forti contrasti termici tra il caldo presente ai bassi strati e il fresco proveniente dalle alte latitudini. Dopotutto oggi in Sicilia fa davvero fresco. Durante le precipitazioni Catania e Agrigento sono crollate a +18°C in pieno giorno. Siracusa addirittura è piombata a +16°C. Messina a +20°C. Come se fossimo già a novembre… Qualche altro giorno di sole e temperature miti ci sarà senza ombra di dubbio. Ma la stagione, ormai, ha imboccato la corsia dei box, e non per un semplice rifornimento bensì per una sosta definitiva.
