Al via in duecento piazze italiane oggi la campagna di riduzione del rischio sismico, in un paese che deve essere reso consapevole come ha sottolineato il capo della Protezione civile Franco Gabrielli ai microfoni di Sky Tg 24. “E’ importante” ha detto Gabrielli “perchè per il terzo anno in oltre 200 piazze italiane i volontari preparati da protezione civile e Istituto nazionale di geofisica incontrano i cittadini per sensibilizzarli“. “Questo paese ha bisogno di essere consapevolizzato, non tranquillizzato” ha detto Gabrielli. “Va posta alla sua attenzione la sismicità che è un fatto naturale: contano i comportamenti, dal mettere in sicurezza gli edifici, ad avere dei comportamenti adeguati nei momenti di crisi“. E poiché “il 65% del nostro paese è esposto a sismicità, direi che ci dobbiamo preoccupare un po’ tutti“. Quanto al ruolo della Protezione civile nel nostro paese, dalle polemiche sull’Aquila ai successi della Concordia, Gabrielli osserva “come non mi sono sentito capo di una associazione a delinquere, non mi sento oggi salvatore della patria. Sono alla testa di uomini e donne che anche nei momenti difficili hanno continuato a lavorare. I ringraziamenti vanno a loro che non hanno mai abbandonato i loro compiti anche quando molti ci guardavano con sospetto o con poca simpatia“.