Allerta Meteo, il bollettino della protezione civile: “forti temporali al centro/sud e in Sicilia”

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Protezione_Civile_logoIl sistema perturbato proveniente dalla Francia, che sta interessando l’Italia settentrionale, nella sua progressione verso sud-est, determinerà, nel corso delle prossime ore, una fase di maltempo sulle regioni centro meridionali e sulla Sicilia. Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.  L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, giovedì 10 ottobre, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio centro-meridionale, Campania e Sicilia, in estensione a Calabria e Basilicata, specie sui settori tirrenici. I fenomeni potranno dare luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.

10102013_oggi_d0IL BOLLETTINO PER OGGI, GIOVEDI’ 10 OTTOBRE 2013:

Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, settori alpini del Veneto, Trentino e settori alpini e prealpini della Lombardia con quantitativi cumulati moderati o puntualmente elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Triveneto, su resto della Lombardia, Emilia-Romagna occidentale, alta Toscana, Liguria di Levante, Lazio meridionale, Campania centro-settentrionale e Sicilia occidentale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Nord, sul resto di Toscana, Lazio e Campania, su Umbria, settori occidentali di Abruzzo e Molise, su Sicilia centrale, Sardegna, Basilicata tirrenica e Calabria settentrionale con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati.
Nevicate: deboli o localmente moderate, sulle zone alpine, con quota neve in calo fino ai 1000-1200 metri.
Visibilità: ridotta nelle precipitazioni.
Temperature: in sensibile diminuzione dal pomeriggio sulle regioni settentrionali.
Venti: forti con rinforzi di burrasca da sud-ovest su Liguria di Levante, Toscana, Emilia-Romagna, Marche; localmente forti o forti meridionali su Puglia e restanti zone appenniniche centro-meridionali; forti occidentali sulla Sardegna settentrionale.
Mari: molto mossi o agitati tutti i bacini settentrionali.

11102013_domani_d0IL BOLLETTINO PER DOMANI, VENERDI’ 11 OTTOBRE 2013:

Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia occidentale, Calabria settentrionale, Basilicata tirrenica e Campania centro-meridionale con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto di Calabria, Sicilia e Basilicata, sulle zone alpine occidentali orientali e dal pomeriggio-sera su quelle occidentali, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone alpine e prealpine e localmente sulle adiacenti zone di pianura, sull’Appennino settentrionale, su Umbria, Sardegna settentrionale, Lazio, settori occidentali di Abruzzo e Molise e su Puglia centro-meridionale con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
Nevicate: deboli o localmente moderate, sulle zone alpine centro-orientali, con quota neve intorno ai 1000 metri.
Visibilità: ridotta nelle precipitazioni.
Temperature: in ulteriore diminuzione al Nord, sensibile nei valori minimi.
Venti: localmente forti occidentali su Sardegna settentrionale e regioni tirreniche centro-meridionali; localmente forti meridionali sui settori ionici di Sicilia, Calabria e Puglia e su tutti i settori adriatici.
Mari: molto mossi il Mare di Sardegna, i mari circostanti le Bocche di Bonifacio, il Mar Ligure, lo Ionio e l’Adriatico meridionale.

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