Almeno 73 persone hanno perso la vita nel violento terremoto, magnitudo 7.1, che ha investito le tre isole filippine dell’area turistica di Bohol e Cebu, al centro dell’arcipelago. I feriti sono oltre un centinaio, secondo le autorità locali. Il maggior numero di vittime è stato registrato a sull’isola di Bohol. Cebu ospita circa 2,5 milioni di abitanti ed è il crocevia economico, politico e turistico dell’arcipelago centrale. Il suo porto ed aeroporto sono i più grandi del paese dopo quelli di Manila.
Il sisma si è verificato alle 8,12 ora locale, poco dopo le due di notte in Italia, con epicentro circa 5 chilometri ad est di Balilihan, nella regione di Bohol, a una profondità di 20 chilometri, ha annunciato l’Istituto di geofisica degli Stati Uniti (USGS). Il centro di allerta tsunami nel Pacifico non ha lanciato allarmi. Il terremoto è stato seguito da almeno quattro scosse di assestamento, di magnitudo superiore a 5.