L’Etna spaventa i residenti della Calabria: boati e tremori avvertiti a grande distanza

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etnaNelle ultime ore sono pervenute in redazione decine di segnalazioni in merito a veri e propri boati e tremori avvertiti nella calabria ionica nel corso della scorsa notte. Un evento, però, che ha scosso in particolare i residenti di Zambrone, Briatico e Sciconi, nella provincia di Vibo Valentia (Area occidentale della Calabria), a tal punto da trascorrere una notte all’addiaccio nei pressi dell’oratorio. La mancanza di strutture adeguate in merito agli eventi tellurici, infatti, preoccupa non poco gli abitanti delle aree sismiche, che sulla scia di altri eventi accaduti nella nostra penisola, corrono in strada per timore di eventuali crolli. La concomitanza del sedicesimo parossismo dell’Etna, oltre all’assenza di qualsiasi altro comunicato ufficiale delle autorità competenti (nessun terremoto registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ci fornisce la risposta. I boati del gigante siciliano, come testimoniato da tanti altri lettori, sono stati avvertiti a grandi distanze, sino alla Calabria centro-meridionale. Un evento abbastanza raro per quelle aree, a differenza di quelle etnee abituate a questo genere di fenomeno. I boati sono stati uditi maggiormente a causa della presenza di vento occidentale, che ha portato la colonna di fumo a sfiorare la Calabria ionica meridionale. Nessun mistero quindi, nè alcun precursore di terremoti imminenti. Invitiamo i nostri lettori a dormire sonni tranquilli.

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