Le immagini inviate dai rover della Nasa in esplorazione nello spazio non interessano solo gli scienziati, ma anche i critici d’arte. A Washington, al National Air and Space Museum, il museo dell’Istituto Smithsonian dedicato all’aeronautica e allo spazio, sono esposte le fotografie scattate da Spirit e Opportunity, i due rover gemelli che nel gennaio 2004 sono atterrati sulla superficie di Marte, ai lati opposti del pianeta. La mostra celebra dieci anni di esplorazioni, frutto di chilometriche passeggiate sulla superficie del pianeta rosso – 7,7 chilometri per Spirit e 38 chilometri per Opportunity – in cerca di tracce d’acqua. Le fotografie, scattate nello spazio e poi postprodotte sulla Terra per dare coerenza visiva, sono definite dal Guardian come moderni capolavori di arte Romantica. Gli scatti, come quelli provenenti dall’ultima missione su Marte del rover Curiosity, si configurano come una meravigliosa sintesi tra dati scientifici e l’immaginazione degli esseri umani. Tendiamo a giudicare le immagini sulla base degli esempi di pittura paesaggistica che abbiamo nella storia dell’arte, sostiene il quotidiano britannico, tanto più che alcuni scorci di polverosi deserti sembrano ritrarre il New Mexico o l’Arizona.