La storia dell’Actinidia chinensis, una pianta rampicante di notevoli dimensioni che può raggiungere i 10 metri di altezza, comunemente detta kiwi, ha inizio in Cina, più di 700 anni fa, nella valle del fiume Yang-tse, che ha dato al frutto il suo nome originario di “yangtao”. Il Gran Khan e altri Imperatori della Cina consideravano il kiwi una prelibatezza, apprezzandolo per il suo gusto delizioso, leggermente acidulo, e per la sua polpa color verde smeraldo. Fu portato in Europa tra il 1800 ed il 1900 da un membro della Royal Horticultural Society Of Britain. In Nuova Zelanda arriva nel 1906, prendendo il nome di “Uva Spina Cinese” e proprio in questo Paese comincia ad essere prodotto in grandi quantità. Le prime esportazioni del frutto si hanno nel 1962 verso gli Stati Uniti, dove viene chiamato “kiwifruit”, dal nome dell’uccello tipico della Nuova Zelanda, il kiwi, per via della somiglianza della sua buccia marrone pelosa con il piumaggio sfocato dell’animale più antico, simbolo della Nuova Zelanda, che non ha né ali, né coda, per cui incapace di volare.
I kiwi, largamente consumati, hanno molte proprietà benefiche: contengono una grande quantità di vitamina C, presente in quantità maggiori che nelle arance (85 mg ogni 100 gr di polpa). Essa ha azione antiossidante, rafforza il sistema immunitario, prevenendo varie forme influenzali; è un ottimo coadiuvante per espellere il colesterolo, prevendo l’insorgenza di malattie a carico dell’apparato cardiovascolare; protegge gengive e denti. Il kiwi ha un basso contenuto calorico (circa 44 kcal ogni 100 gr. ), essendo esso costituito all’84% da acqua; ha un buon contenuto di fibre solubili e insolubili, fondamentali per combattere la stipsi e le emorroidi; contiene polifenoli che contrastano l’invecchiamento cellulare e lo stress ossidativo, contribuendo a prevenire aterosclerosi, Alzheimer e Parkinson; è un’ottima fonte di acido folico, importante per prevenire, durante la gravidanza, la spina bifida ed utile per i soggetti anemici; è adatto a coloro che soffrono di pressione alta per il suo elevato contenuto di potassio e per il basso contenuto di sodio ed essendo ricco di minerali (potassio, magnesio e rame) è un alimento ideale per gli sportivi.
Grazie all’arginina, allevia i problemi circolatori durante la gravidanza (pesantezza di gambe, vene varicose e emorroidi); mentre l’enzima actinidia, presente in esso, ha la stessa azione della bromelina nell’ananas, facilitando la digestione delle proteine, per cui il kiwi è indicato per chi ha problemi di gastrite e cattiva digestione. Contenendo ferro e magnesio, è un ottimo rimedio contro gli stati di stanchezza; mentre, grazie al potassio, si rivela un discreto alleato per combattere stress e depressione. Grazie ai flavonoidi (beta-carotene, luteina e xantina) previene la degenerazione maculare legata all’età, la cataratta, le malattie cardiache e il cancro; grazie alla xantofilla previene il tumore alla prostata e per via dell’arginina, un aminoacido vasodilatatatore che facilita la circolazione sanguigna, contrasta l’impotenza sessuale.
