Negli Stati Uniti non fanno che parlare dell’ufo di Rivoli, nel torinese. Il punto da cui sono stati effettuati gli scatti è situato di fronte all’aeroporto di Torino Caselle, mentre sullo sfondo si osservano dei rilievi innevati. Grande è la risonanza mediatica dell’avvistamento del 14 febbraio 2014 giorno di San Valentino. Colpisce la circostanza per cui l’ufo, inteso nel senso di oggetto volante la cui natura è ignota e non quindi sinonimo di velivolo proveniente chissà da dove, per ora non si riesce a spiegare, nonostante il tentativo fatto da qualcuno di attribuire le molteplici luci che ornavano l’oggetto, ad una pista da sci che sarebbe situata sullo montagne che fanno da sfondo a decine di chilometri di distanza. Nonostante i rilievi, confronti e analisi l’ipotesi pista da sci proprio non sta in piedi.
Per ora, allo stato attuale delle indagini del C.UFO.M. di Angelo Carannante, l’ipotesi pista da sci deve ritenersi non provata ed anzi per ipotesi, sarebbe più papabile la tesi di un aquilone led che tuttavia nemmeno è molto credibile. Quindi si tratta di pure illazioni per spiegare ad ogni costo un avvistamento che sfugge ad ogni spiegazione. Nel frattempo, proprio a dimostrazione dell’importanza del caso, importantissimi siti statunitensi hanno pubblicato il caso. Citiamo il sito Latestufosightings e l’emittente Openmindstv. Sul sito C.UFO.M. www.centroufologicomediterraneo.it è postato un ricchissimo servizio con aggiornamenti appetitosi. Nel frattempo il caso ufo è al centro dell’attenzione di tutti, tanto che è stato pubblicato da decine e decine di siti anche esteri, mentre il video postato su youtube vante già migliaia di visualizzazioni. Ad un’analisi più approfondita gli esperti del C.UFO.M. hanno potuto accertare che l’ovni è piuttosto diverso da quello di Medellin a cui in un primo momento era stato accostato. Altri dati sul caso ufo a breve.