Michelle Bachelet ha promesso di ricostruire le zone devastate dal fuoco a Valparaiso. “Cercheremo di ricostruire nell’ambito di un piano generale, con una visione d’insieme della città – ha detto il presidente socialista ai microfoni di radio Cooperativa – dobbiamo collaborare con gli esperti per lanciare questo progetto”.
Il progetto prevede infatti un nuovo piano urbanistico per le sei colline interessate dall’incendio, sulle 44 che circondano il porto di Valparaiso, dove vivono molte persone in condizioni disagiate. Scoppiato sabato scorso alla periferia di Valparaiso, il fuoco ha devastato diversi distretti periferici della città portuale: il bilancio è di 15 morti, 2.900 case distrutte e 1.650 ettari di terreno bruciati.
“La città si è allargata senza pianificazione”, ha sottolineato Bachelet, annunciando a breve la nomina di un delegato del governo per il coordinamento della ricostruzione di Valparaiso, così come delle regioni di Tarapaca, Arica e Parinacota, nel nord del paese, colpite il 1 aprile scorso da un terremoto di magnitudo 8.2, che ha causato sei morti e ingenti danni.