L’attivita’ delle aurore polari di Saturno potrebbe essere causata da un collasso della ‘coda’ magnetica del pianeta, ossia di quella zona dove il campo magnetico di Saturno si allunga sotto l’influsso del vento solare. A scoprirlo, un gruppo di ricercatori della University of Leicester che ha sfruttato le osservazioni compiute dal telescopio spaziale Hubble. Lo studio e’ stato pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters. Come si legge nello studio, quando un flusso di particelle solari particolarmente intenso raggiunge Saturno, puo’ causare il collasso della coda magnetica, inducendo quindi dei disturbi nel campo magnetico del Pianeta che risultano nelle spettacolari aurore che vengono osservate. Un processo molto simile a quello che si verifica sulla Terra. La coda magnetica di un pianeta e’ fatta da gas elettrificati che provengono dal Sole e che ‘scorrono’ nella scia del Pianeta durante la sua orbita.