E’ il telescopio piu’ grande della Toscana quello inaugurato stamani all’osservatorio astronomico e ambientometrico di Capannori situato a Vorno in localita’ Gallonzora. Il nuovo strumento, un Cassegrain da 60 cm di apertura e avente 590 cm di lunghezza focale, permettera’ di compiere sofisticati studi degli oggetti celesti coinvolgendo sia il mondo della ricerca, sia quello scolastico. Erano presenti Piero Salinari, ex vice direttore del “Large Binocular Telscope”, uno dei piu’ grandi telescopi del mondo situato in Arizona (Usa), Corrado Bartolini, professore associato presso il dipartimento di Astronomia dell’Universita’ di Bologna e Adalberto Piccioni, professore, ora in pensione, di tecnica di astrofisica all’Universita’ di Bologna. Presenti al battesimo della nuova strumentazione anche il sindaco Giorgio Del Ghingaro insieme alla giunta e il direttore dell’osservatorio e presidente di IRF (Istituto di ricerche fotometriche) Matteo Santangelo. “A Capannori abbiamo creato tre poli scientifici. Il parco ‘Toscana Nanotech’ di Segromigno in Monte, per le nanotecnologie e per il trasferimento tecnologico a nuove imprese, l’aeroporto di Capannori, per le sperimentazioni sui droni da impiegare in attivita’ di difesa civile, e l’osservatorio astronomico ambientometrico di Vorno – ha affermato il sindaco Del Ghingaro -. Una struttura, questa, che abbiamo potenziato per supportare la ricerca e per fornire validi strumenti didattici agli studenti del territorio. Rilevante e’ anche la sua funzione divulgativa e di attrazione turistica, come testimonia il ‘tutto esaurito’ nelle serate di osservazione del cielo che vengono periodicamente organizzate”.