Mango: tutti i benefici del “re della frutta esotica” dal sapore succoso, dolce e molto aromatico

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MANGO COPIl mango, il cui nome scientifico è “Mangifera indica” è un albero appartenente alla famiglia delle Anacardiacee, tipico dell’India, del Pakistan e delle Filippine, che in Bangladesh è considerato addirittura “l’albero nazionale”. “Mango” è un termine tamil che nasce da “m??gai” o “mankay”, tradotto per la prima volta in Europa nel 1510, in italiano, da Ludovico di Varthema. A partire dal 17esimo secolo, il termine “mango” ha cominciato ad acquisire il significato di conservazione “sott’aceto/salamoia” o comunque “in barattolo”, poiché durante i lunghi viaggi navali, data l’assenza di tecniche refrigerative, il frutto veniva manipolato per incrementarne la conservabilità.

Mango with section on a white backgroundDa molti considerato “il re della frutta esotica”, succoso, dolce, molto aromatico, dal gusto che ricorda un mix tra pesca, arancia e ananas, il mango è composto all’81% di acqua, al 17% di carboidrati, allo 0,5% di proteine e al 17% da zuccheri, fibre e minerali, tra cui si annoverano ferro, magnesio, fosforo, potassio, rame, zinco, sodio e calcio. E’ ricco di composti antiossidanti come polifenoli (quercitina, acido gallico, acido caffeico, catechine) e almeno 25 differenti carotenoidi, tra cui il betacarotene, che contrastano la comparsa dei radicali liberi; può essere consumato anche da chi segue un regime dimagrante ipocalorico, contenendo solo 55 calorie ogni 100 gr. Durante il processo digestivo, il beta-carotene viene convertito dal corpo in vitamina A, tra l’altro naturalmente presente nel frutto, che assume un ruolo fondamentale nel trattamento dell’acne. Molti studi hanno infatti affermato che questa vitamina, spesso prescritta nei trattamenti topici antiacneici, è in grado di combattere efficacemente i vistosi inestetismi della pelle causati da questa malattia.

IFIl mango, grazie ai fenoli e agli enzimi contenuti nella polpa, aiuta a mantenere la pelle naturalmente sana, morbida e luminosa a controllare il diabete e, grazie alle vitamine del complesso B, tra cui spicca la B3, conferisce forza e resistenza ai capelli. Per via di un agente antitumorale, chiamato mangiferina, può aiutare nella prevenzione del tumore del seno e del colon. Consumato abitualmente, è un’ottima fonte di vitamina C, che produce collagene in grado di mantenere la pelle elastica anche in età non più giovanissima; contiene triptofano, che aiuta nella produzione di serotonina, nota come “ormone della felicità”. Inoltre, il mango è energizzante (oltre alle vitamine, contiene oligoelementi, in particolare potassio, zolfo e magnesio contro la stanchezza, lo stress e come ricostituente nei casi di convalescenza e debolezza fisica); ha proprietà leggermente lassative e diuretiche, per cui è adatto a chi soffre di stitichezza, alleviando la ritenzione idrica e purificando l’organismo.

MANGO 2Un singolo frutto contiene almeno 3 grammi di fibre, che abbassano la percentuale di colesterolo nel sangue, migliorano le funzionalità digestive e intestinali, danno un aumento della sensazione di sazietà e quindi fanno mangiare di meno. I semi di mango contengono la leptina, un ormone proteico responsabile della regolazione del metabolismo e dell’appetito; mentre l’adiponectina, un ormone proteico che regola i livelli di glucosio, abbassa il colesterolo, incrementando l’insulina, che converte automaticamente il grasso in energia.

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