Celiachia: una possibile soluzione da un parassita intestinale

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CELIACHIALa chiave per liberare dai fastidiosi sintomi della celiachia, una malattia autoimmune dell’intestino tenue causata da una reazione a una proteina del glutine, potra’ venire dalle secrezioni di un parassita dell’intestino, un anchilostoma comune nel terzo mondo. In una ricerca congiunta dell’Universita’ James Cook e dell’Ospedale Prince Charles di Brisbane, le larve del nematode Necator americanus sono state inoculate artificialmente in un campione di pazienti. Nella sperimentazione, i pazienti di celiachia infettati dall’anchilostoma sono diventati “piuttosto tolleranti” al glutine. I risultati dei primi test sono molto incoraggianti, e altri sono in programma all’inizio del prossimo anno – riferisce il responsabile della ricerca, il gastroenterologo John Croese, sul Journal of Allergy and Clinical Immunology. Resta ora da vedere quali componenti causino la reazione desiderata. “Stiamo studiando in particolare una molecola, ma vi sono probabilmente molte diverse componenti della secrezione del nematode che manipolano il sistema immunitario”, scrive Croese. “La prossima generazione di farmaci per trattare le malattie autoimmuni puo’ essere contenuta nelle secrezioni dei parassiti”. Quando i pazienti mangiano cibi con glutine, presente nel grano e in altri cereali, la gliadina causa una reazione immunitaria inappropriata e quindi un’infiammazione, che interferisce con l’assorbimento delle sostanze nutritive. I sintomi includono diarrea cronica, stanchezza e ritardo della crescita nei bambini.

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