Dissesto idrogeologico, il governo dà il via libera a 1.100 cantieri per “Italia Sicura”

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dissesto4Il governo sta per aprire altri 1.100 cantieri contro il dissesto idrogeologico. Nel frattempo, la campagna dei selfie dai cantieri di Italia Sicura, lanciata dal governo “sta procedendo molto bene. Restituisce dignita’ al lavoro, perche’ mettere in sicurezza un argine di un fiume, una collina che sta franando, una situazione di rischio e’ un lavoro che nessuno vede. I selfie rivogliono dare un po’ di orgoglio operaio per chi sta lavorando per il Paese”. Lo spiega il capo struttura di palazzo Chigi sul rischio idrogeologico Erasmo D’Angelis, a margine della presentazione di un libro a Firenze. “L’8 ottobre- fa sapere- presenteremo il sito di Italia Sicura dove tutti i selfie saranno allineati. Gia’ oggi e’ possibile vedere 200 selfie sul sito di palazzo Chigi. Fra poco tempo avremo un sito geo-referenziato, dove ognuno potra’ seguire la sua frana, il suo lavoro sull’argine del fiume, l’appalto, tutti gli stadi d’avanzamento del cantiere”. L’alto dirigente dell’esecutivo Renzi tiene a precisare il ruolo avuto nello sbloccare i lavori per il risanamento idrogeologico. L’iniziativa dei selfie riguarda quei “cantieri che erano rimasti fermi e che questo governo ha fatto ripartire. Quando siamo arrivati- ricorda D’Angelis-, abbiamo spulciato nei conti di tutti le Regioni. Abbiamo trovato 2,3 miliardi di risorse che dovevano essere spese su interventi e opere come frane e alluvioni dal 1988 fino a pochi mesi fa. Abbiamo trovato questo tesoretto. Abbiamo aperto a settembre i primi 207 cantieri. Apriremo da qui a dicembre altri 500 cantieri e nei primi mesi del 2015 altri 600 cantieri. Poi ci sara’ la programmazione europea sulla prevenzione, finalmente voltiamo pagina. Smettiamo di fare i notai dei disastri e ci concentriamo sulla prevenzione”.

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