Monte Gelato, oggi meta di scampagnate e località particolarmente amata dagli sceneggiatori di cinema e pubblicità, è uno dei luoghi storici più significativi e suggestivi della Valle del Treja, un fiume che scorre integralmente nel Lazio, nascendo dai Monti Cimini, bagnando le province di Viterbo e Roma e terminando il suo corso, lungo 38 chilometri, confluendo nel Tevere. Proprio al Monte Gelato, nel territorio comunale di Mazzano Romano, il corso del fiume si incassa in una stretta valle, ricca di vegetazione ed angoli assai suggestivi, formando anche le famose cascate naturali che donano un po’ di refrigerio ai tanti visitatori domenicali in estate.
Situate all’interno del Parco regionale della Valle del Treja, le Cascate di Monte Gelato, immerse nella natura , si trovano in un luogo ricco di storia poichà le prime tracce significative del popolamento dell’area, dopo una lunga frequentazione preistorica, appartengono ad una villa del I secolo a.C, durante il periodo dell’Impero di Augusto.
Per un attimo, sembra di entrare in una dimensione senza tempo, lontani anni luce dal caos della Capitale, tra castelli medievali, canyon, boschi fittissimi che fanno da cornice al Parco, un’area protetta la cui estensione sfiora i 1000 metri, istituita nel 1982,meta ideale per gite primaverili ad un passo da Roma. La passeggiata inizia con la visita alla Mola di Monte Gelato, un mulino risalente al 1830 che sfruttava l’energia delle acque del Treja, rimasto attivo fino agli anni 60 e poi abbandonato; per proseguire il cammino tra lecci, aceri, pioppi e felci, in compagnia di civette, picchi, istrici e barbagianni. Imperdibile la tappa a Calcata, un borgo medievale che ha mantenuto fedele, nel corso dei secoli, l’impianto urbanistico originario… uno dei pochi gioielli che la storia ci ha consegnato integro e ottimamente conservato, meta di artisti, letterati, poeti e artigiani desiderosi di preservarlo dalle minacce del nostro tempo, all’insegna della rinascita turistica e culturale.