Allerta della Protezione civile per piogge e temporali su gran parte dell’Italia: criticita’ rossa in Liguria e parte di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Una nuova perturbazione atlantica impattera’ sull’Italia determinando condizioni di instabilita’ che interesseranno inizialmente le regioni settentrionali del Paese e si estenderanno, nel corso del week end, anche al centro-sud. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticita’ idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticita’ consultabile sul sito del Dipartimento. In particolare, l’avviso prevede, dalla tarda serata di oggi, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte e Liguria. I fenomeni, dalla mattinata di domani 15 novembre, si estenderanno su Lombardia, Emilia Romagna occidentale, Toscana e successivamente su Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia. Inoltre, sempre dalla mattinata di domani, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna e, successivamente, su Umbria, Lazio e settori occidentali di Abruzzo e Molise. A partire dalla serata di domani, poi, precipitazione sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, interesseranno la Campania. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e’ stata valutata ancora per la giornata di domani criticita’ rossa per rischio idraulico sulle pianure di Parma e Piacenza, Modena e Reggio Emilia, Bologna e Ferrara e sulle pianure di Rovigo. Sono sempre in criticita’ rossa, ma per rischio idrogeologico localizzato, la Liguria e gran parte della Lombardia. Sono invece in criticita’ arancione per rischio idraulico alcune zone del Piemonte e per rischio idrogeologico il resto dell’Emilia Romagna, il bacino del Tagliamento in Friuli Venezia Giulia, la Lombardia nord-orientale, parte di Piemonte, Sardegna, Toscana, Veneto e i settori tirrenici di Lazio e Campania. E’ stata poi valutata criticita’ gialla per rischio idraulico su alcune zone di Piemonte e Veneto per rischio idrogeologico su parte della Valle D’Aosta, del Trentino Alto Adige, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, della Toscana, sulle zone appenniniche di Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Molise, Umbria Basilicata, Campania, sui bacini Agri-Sinni della Basilicata e sulla Sardegna orientale.
Elevata criticità per rischio idraulico diffuso su:
Emilia Romagna (Pianura di Parma e Piacenza, Pianura di Modena e Reggio Emilia, Pianura di Bologna e Ferrara)
Veneto (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige).
Elevata criticità per rischio idrogeologico localizzato su:
Liguria (Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Ponente)
Lombardia (Prealpi Centrali, Nordovest, Pianura Orientale, Pianura Occidentale)
Moderata criticità per rischio idraulico diffuso su:
Piemonte (Toce, Chiusella, Cervo, Val Sesia)
Moderata criticità per rischio idrogeologico localizzato su:
Campania (Penisola Sorrentino – Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini, Basso Cilento, Tusciano, Alto Sele, Piana Campana, Napoli e Isole, Area Vesuviana, Piana del Sele, Alto Cilento)
Emilia Romagna (Bacino montano del Reno, Bacini montani di Parma, Taro e Trebbia, Bacini montani di Panaro, Secchia ed Enza)
Friuli Venezia Giulia (Bacino del Tagliamento)
Lazio (Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri, Roma, Bacini Costieri Sud, Aniene, Bacini Costieri Nord)
Lombardia (Garda – Valcamonica, Alta Valtellina, Media-bassa Valtellina, Oltrepò Pavese)
Piemonte (Scrivia, Belbo, Bormida)
Sardegna (Campidano, Iglesiente, Bacino del Tirso, Bacini Montevecchio-Pischilappiu, Logudoro)
Toscana (OmbroneBisenzio, ValdMed, Era, Albegna, Bruna, Cecina, OmbroneGR, Sieve, Serchio, Isole, RenoSanterno, Versilia, Magra, Basso Serchio, Elsa, FoceArno, Cornia, ValdInf, GrevePesa)
Veneto (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Alto Piave, Piave pedemontano, Adige-Garda e monti Lessini)
IL BOLLETTINO PER OGGI, VENERDI’ 14 NOVEMBRE:
Precipitazioni: isolate, tendenti a sparse dalla serata, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia occidentale con quantitativi deboli, puntualmente moderati sui settori più occidentali.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: tendenti a localmente forti meridionali sulla Sardegna e sulla coste di Toscana e Liguria.
Mari: tendente a molto mosso il Mar di Sardegna.
IL BOLLETTINO PER DOMANI, SABATO 15 NOVEMBRE:
Precipitazioni:
– diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Liguria, alto Piemonte e Lombardia nord-occidentale, con quantitativi cumulati generalmente molto elevati;
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, Piemonte meridionale, resto della Lombardia, Trentino, Alpi venete, settori alpini occidentali del Friuli Venezia Giulia, Appennino emiliano, Alta Toscana, con quantitativi cumulati elevati o puntualmente molto elevati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sull’Alto Adige, sul resto di Piemonte, Emilia Romagna occidentale, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana, dal pomeriggio su Lazio e settori occidentali di Umbria, Abruzzo, Molise e Sardegna, con quantitativi cumulati moderati o localmente elevati su Piemonte, pianura veneta-friulana, Toscana e Lazio;
– isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone del centro-nord e dalla sera su Campania, Puglia centro-settentrionale, Basilicata e Calabria settentrionale con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati sulla Campania settentrionale.
Nevicate: sui settori alpini al di sopra dei 1800-200 m, in serata in calo fino ai 1500-1700 metri su quelli di Piemonte, Lombardia ed alto Adige.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza grandi variazioni.
Venti: da forti a burrasca dai quadranti occidentali su Sardegna, Liguria e zone costiere della Toscana; tendenti a localmente forti meridionali sulle zone costiere del Lazio e dell’Alto Adriatico.
Mari: da molto mosso ad agitato il Mar di Sardegna; molto mossi il mar Ligure e il Tirreno centro-settentrionale; dal pomeriggio tendenti a molto mossi l’Adriatico centro-settentrionale il Tirreno occidentale e fino ad agitato il mar di Sardegna.
IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, DOMENICA 16 NOVEMBRE:
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Friuli Venezia Giulia, Lazio e Campania, con quantitativi cumulati moderati o localmente elevati sui settori orientali del Friuli Venezia Giulia;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Alto Piemonte, Alpi e Prealpi lombarde, Trentino Alto Adige, Alpi venete, Liguria di Levante, Toscana, Umbria, settori occidentali di Abruzzo e Molise, settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, Puglia meridionale e Sardegna occidentale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, Marche centro-meridionali e restanti zone di Lombardia e Veneto, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e sulla Sicilia nord-orientale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: sui settori alpini al di sopra dei 1500-1700 metri, in calo, in serata, fino ai 1300-1400 metri su quelli di Piemonte, Lombardia, Alto Adige e Veneto; in serata sull’Appennino centro-settentrionale in calo fino a 1600-1700 metri.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in locale sensibile aumento nei valori minimi sulle regioni meridionali.
Venti: localmente forti dai quadranti occidentali, su Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sardegna, Sicilia occidentale ed aree appenniniche centro-settentrionali con locali rinforzi di Garbino sulle aree adriatiche.
Mari: molto mossi i bacini occidentali e l’Adriatico meridionale; localmente agitati il mar Ligure e il Canale di Sardegna.