Bio-bus: il veicolo ecologico alimentato da escrementi umani e scarti alimentari [FOTO]

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BIO BUSE’ stato inaugurato il 20 novembre a Bristol, in Inghiterra, un veicolo ecologico, unico nel suo genere, dal design accattivante che ricorda, sulla facciata, le sue modalità di funzionamento, raffigurante 5 persone sedute sul gabinetto. “Bio-bus”, questo il suo nome, gestito dal tour operator Bath Bus Company, è un bio-bus alimentato con biometano prodotto da scarti alimentari e rifiuti organici umani, utilizzato per effettuare spostamenti dall’aeroporto della città di Bristol sino al centro di Bath, cittadina del Regno Unito che si trova nella regione inglese del sud ovest, nella contea di Somerset, famosa per il suo centro termale.

BIO BUS 2Il veicolo, che assicura una mobilità sostenibile ed è dotato di 40 posti, si muove grazie al gas interamente ricavato dai rifiuti di cibo e feci umane trattati e trasformati nell’impianto gestito dalla società energetica GENeco, una filiale della Wessex Water. Il pieno di gas, che equivale ai rifiuti corporei prodotti da 5 individui in un anno, è in grado di assicurare al veicolo un’autonomia di oltre 300 km producendo, come è riportato sul quotidiano britannico “The Guardian”, emissioni nocive totalmente inferiori a quelle del moderno motore diesel.

BIO BUS 1Gli impianti di trattamento gestiti dalla società energetica GENeco ad Avonmouth processano fino a 75 milioni di metri cubi di liquami domestici e 35.000 tonnellate di rifiuti alimentari provenienti da abitazioni, supermercati e produttori di alimenti ogni anno ed il gas (17 milioni di tonnellate all’anno) è prodotto tramite un procedimento chiamato “digestione anaerobica”: prima dell’impiego viene eliminato il biossido di carbonio ed aggiunto propano. Ce’ di sicuro chi storcerà il naso di fronte al “Bio-bus”, ma la promessa è quella dell’abbattimento, grazie alla sua entrata in servizio, dell’impatto dei trasporti pubblici sull’ambiente. I creatori, poi, tranquillizzano che l’olfatto di nessuno corre rischi in quanto, nella produzione del gas , partendo dal liquame, vi è una fase di purificazione, che evita la permanenza dei cattivi odori. Nulla di dispregiativo, dunque, è contenuto negli articoli in cui la stampa ribattezza simpaticamente il veicolo con il nome di “Poo.bus” (cacca -bus), mentre Mohammed Saddiq, dirigente di GENeco, spiega: «I veicoli a gas hanno un ruolo importante nel migliorare la qualità dell’aria nelle città del Regno Unito, ma il Bio-Bus va ancora oltre ed è davvero mosso dalle persone che vivono nella zona, tra cui probabilmente anche quelle che vi sono sedute dentro».

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