E’ grande la meta’ di uno smartphone, dialoga con il nostro cellulare e soprattutto promette di migliorare la qualita’ della vita delle persone affette dalla celiachia: e’ una nuova tecnologia, lanciata dalla start up 6SensorLABs, e consente di rilevare la presenza di glutine nelle pietanze nell’arco di qualche secondo. Il gluten detector, che dovrebbe arrivare sul mercato (per ora solo negli Usa) all’inizio del nuovo anno, e’ stato ideato da una giovane affetta da celiachia, Shireen Taleghani Yates, che ha concretizzato l’idea e fondato la start up all’interno del campus universitario del MIT. Andare a cena fuori, per lei come per migliaia di persone intolleranti al glutine, non rappresentava sempre un’esperienza piacevole. Il glutine e’ infatti contenuto nel frumento e nei cereali comuni ed entrarne in contatto, anche accidentalmente e specialmente fuori casa, non e’ difficile. La celiachia, ricorda l’Associazione Italiana Celiachia, e’ una patologia in crescita nel nostro Paese: si stima che ne sia affetto un italiano su cento. Non esiste ad oggi una cura: l’unica possibilita’ di condurre una vita sana e’ eliminare il glutine dalla propria dieta. E qui entra in gioco il ‘gluten-detector’: il dispositivo, piccolo e facile da utilizzare, ci dira’ in pochi secondi se il piatto che abbiamo davanti e’ sicuro; sara’ inoltre accompagnato da un’app attraverso la quale l’utente potra’ registrare i risultati dei test e condividere le informazioni. Ma il glutine potrebbe essere solo il primo sorvegliato speciale: l’obiettivo di 6SensorLABs e’ infatti quello di creare linee rivolte ad altre tipologie di allergie alimentari, che solo in Italia colpiscono 8 milioni di persone.