Salute, OMS: evitabili 16 milioni di morti ogni anno

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Le morti premature per le patologie non trasmissibili possono essere scongiurate incentivando politiche anti-tabacco, contro l’abuso di alcol, per la promozione di stili di vita salutari

StethoscopeOgni anno, nel mondo, potrebbero essere evitate 16 milioni di morti premature, prima dei 70 anni, per malattie non trasmissibili, dal diabete ai tumori fino alle patologie cardiovascolari. Ben il 42% dei 38 milioni di decessi dovuti a queste malattie, con un trend in aumento visto che nel 2000 le morti evitabili si attestavano a 14,6 milioni. Sono i dati di un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che invita i Governi ad agire con urgenza per la prevenzione. “La comunità internazionale ha il potere di cambiare il corso delle cose. Investendo appena da uno a tre dollari a persona all’anno, i Paesi possono ridurre considerevolmente la mortalità dovuta alle malattie non infettive”, ha spiegato Margaret Chan, direttore generale dell’Oms. Nel 2015, ha ricordato Chan al momento della presentazione del Rapporto, “ogni Paese dovrebbe fissare obiettivi nazionali e applicare le misure di prevenzione”, in caso contrario, “milioni di vite saranno perse ancora troppo presto”. Le morti premature per le patologie non trasmissibili possono essere scongiurate incentivando politiche: anti-tabacco, contro l’abuso di alcol, per la promozione di stili di vita salutari, per cure sanitari universali. In Brasile, ad esempio, ricorda l’Oms, la mortalità dovuta a queste patologie si è ridotta dell’1,8% all’anno grazie, in parte, all’estensione delle cure primarie. Per l’Oms è necessario raddoppiare gli sforzi di prevenzione, in particolare nei Paesi a medio e basso reddito dove le morti evitabili sono maggiori. Tre quarti di tutte le morti dovute a malattie non trasmissibili e l’82% dei decessi evitabili si registrano proprio in questi Paesi. L’Oms nel 2013, ha lanciato un piano d’azione in 9 obiettivi per ridurre entro il 2020 del 25% il numero dei decessi prematuri. Alcuni Paesi hanno già ottenuto qualche risultato con interventi contro il fumo (Turchia), riducendo il consumo di bibite zuccherate (Ungheria) o con campagne per la riduzione del sale (Argentina, Brasile, Cile, Canada, Messico, Usa). Per l’Oms i costi delle campagne necessari per evitare le morti premature sono stimati in 11,2 miliardi de dollari l ‘anno, ovvero tre dollari a persona. Secondo i dati il tabacco uccide sei milioni di persone l’anno; l’alcol 3,3 milioni, la sedentarietà 3,2 milioni; l’eccesso di sale 1,7 milioni. Ma per l’Oms sono preoccupanti anche i danni dell’obesità infantile. Attualmente sono obesi 42 milioni di bambini sotto i cinque anni nel mondo.

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