Lo scenario extraterrestre del Rio Tinto, devastato dallo sfruttamento umano [FOTO]

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RIO TINTOIn Andalusia, nella Spagna sud-occidentale, si può assistere ad un fenomeno unico al mondo. Dalla Sierra Morena, infatti, nasce il Rio Tinto, che sfocia nel golfo di Cadice, noto in tutto il mondo per le sue spettacolari sfumature, dal rosso all’arancio. Il fiume, che attraversa una zona ricchissima di minerali, offre uno scenario extraterrestre per via delle sue acque color rosso sangue, che risultano, peraltro, particolarmente acide, con PH 2.2, e per i sedimenti giallo-ocra che contornano le sue rive. 

RIO TINTO 4Purtroppo, ciò che può apparire uno spettacolo naturale unico, ha il suo rovescio della medaglia: le acque risultano fortemente inquinate per via dell’uomo che, sfruttando il terreno ricco di minerali, lo ha depauperato costruendo le Minas de Rio Tinto, miniere dalla storia millenaria, nella regione di Huelva, in cui fatica, passione, rabbia e ribellione si mescolano.

Queste, secondo la leggenda, sarebbero le mitiche miniere del re Salomone. Di certo, vi sono diversi reperti che testimoniano l’estrazione del rame, in questo luogo, risalenti addirittura al 3000 a.C . E’ altrettanto certo che qui giunsero i Fenici per estrarre il rame da fondere con lo stagno della Cornovaglia per ottenere il bronzo, i Romani che nel 4°secolo d.C. si specializzarono nell’estrazione dell’argento ed i Visigoti. Il panorama del Rio Tinto, devastato da una storia di sfruttamento umano che ha arrecato numerosi danni all’ambiente e all’ecosistema dell’area, regala comunque scorci surreali, con i meravigliosi giochi di luce dei residui rocciosi e le sfumature mozzafiato delle acque.

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