A Bologna il 29 febbraio prossimo e’ in programma l’Error Day. Per chi invece non vuole sbagliarsi, il consiglio e’ di passare il pomeriggio del 28 (il 2015 non e’ un anno bisestile) febbraio nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio e seguire il ‘Convivio spettacolare su medicina, errori e illusioni percettive’. E’ questo il tema della seconda Giornata mondiale dell’errore, vera e propria celebrazione degli sbagli considerati tra i ‘motori’ del progresso umano. Titolo ‘Fino all’ultimo respiro. Scienza dell’inganno e l’inganno della scienza’. “L’errore – ha scritto Clelia Sedda, ideatrice e direttore artistico di questo appuntamento – e’ parte della nostra condizione umana, non un limite momentaneo superabile una volta per tutte, ma un ineludibile risvolto dell’esistenza. E noi vogliamo celebrarlo quando funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilita’. Cantonate, accidenti, distrazioni o fallimenti sono parte integrante sia della nostra esperienza che del modo in cui la medicina progredisce e cresce”. Tra gli ospiti, medici, neurologi, musicologi e performer, che parleranno di tutti quelle che sono le imperfezioni che circondano un mondo solo apparentemente esatto come quello della scienza: dagli effetti placebo, agli errori di percezione, dagli ‘sbagli di natura’ fino a quelle che sono state a lungo le (errate) credenze della medicina. Nel dopo festival, poi, spazio al divertimento tra Cena sbagliata, festa da s-ballo e compleanni ‘che non esistono’: a mezzanotte tutti i nati il 29 febbraio sono invitati a festeggiare davanti al palazzo comunale il loro anniversario che non c’e’.