“Anche se in Italia sarà solo parziale sarà comunque un eclissi ‘rilevante’, non ne vedremo di simili per molti anni.”
Grande attesa per l’eclissi di Sole del 20 marzo: di Sun Party dell’Unione Astrofili Italiana, fino ai mini-satelliti Proba mobilitati dall’ESA per seguire l’evento dallo spazio. “Sta crescendo altissima l’attesa per l’eclissi, oltre le attese,” spiega Gianluca Masi, direttore del Planetario di Roma. “Anche se in Italia sarà solo parziale sarà comunque un eclissi ‘rilevante’, non ne vedremo di simili per molti anni.“
L’evento avrà inizio alle 10:31 a Roma, pochi secondi dopo a Milano, e durerà complessivamente un’ora. Dal Nord Italia si potrà vedere la Luna coprire più del 70% del disco solare, dal Sud circa il 50%, mentre sarà totale solo nelle isole Svalbard.
Ultimi preparativi per gli appuntamenti dell’Unione Astrofili Italiana: “Si tratta comunque di una lista in continuo aggiornamento e consultabile sul sito web della rete astrofili,” spiega Paolo Volpini dell’Uai. “Attenzione a guardare il Sole con metodi fai-da-te, soluzioni artigianali come i vetri affumicati o lastre radiografiche possono essere rischiosi.” L’ESA metterà in campo una schiera di minisatelliti Proba che riprenderanno l’eclissi da 800 km d’altezza. Le immagini verranno trasmesse a Terra nella sede di Noordwijk nei Paesi Bassi che sarà aperta al pubblico.
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