Il maltempo e il fortissimo vento hanno causato danni ingenti la settimana scorsa in Toscana ma una struttura come quella dei vigili del fuoco “ha il dovere di essere pronta e preparata con uomini e mezzi per affrontare anche situazioni ben piu’ gravi”. Lo dice il coordinamento regionale dell’Unione sindacale di base dei vigili del fuoco della Toscana che in una lunga nota torna “a denunciare la cronica carenza strutturale di mezzi e organici”. Il sindacato, dopo aver ricordato le tante criticita’ presenti nella regione (zone sismiche, rischio alluvioni, rischi industriali), e le molte emergenze con relative vittime e danni dal 2010 fino ad oggi, ricorda che questa volta sono stati oltre 6000 gli interventi richiesti a centralini del 115. “Per fronteggiare la situazione i lavoratori vigili del fuoco stanno lavorando ininterrottamente con turni di 24 ore – continua la nota di Usb – che si ripetono ogni giorno”, e che porteranno fino “a 96 ore” di lavoro in una settimana. Senza contare i “diversi infortuni” registrati. Per Usb un altro problema deriva dalla mancanza di “un coordinamento e un’uniformita’ da parte della Direzione regionale” sulla gestione dei turni, conseguenza dei “tagli indiscriminati al soccorso che da anni si abbattono sul corpo nazionale”, a partire da quelli ai nuclei specialisti, il blocco dei richiami dei precari, l’ormai storica carenza di automezzi. E questa volta, concludono chiedendo l’intervento degli enti locali, sono saltate anche “le vetuste Sale operative”.
Emergenza maltempo, i sindacati dei Vigili del Fuoco denunciano la “carenza cronica” di uomini e mezzi
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