Tantissima neve sull’Appennino centrale, Abruzzo e Molise seppelliti da metri di coltre bianca: i dati ufficiali di MeteoMont confermano il possibile record mondiale di Capracotta
L’Appennino italiano è letteralmente seppellito dalla neve: i dati pubblicati oggi dal bollettino Nazionale della Neve del servizio ufficiale MeteoMont sono spaventosi. Il bollettino viene emesso tutti i giorni alle ed è elaborato sulla base delle previsioni meteorologiche fornite dal Servizio Meteo dell’Aeronautica Militare e sulla base dei parametri meteonivologici quotidianamente rilevati dalla rete di monitoraggio Meteomont costituita da stazioni automatiche, stazioni manuali e nuclei mobili di rilevamento distribuiti su tutto il territorio montano nazionale. E’ l’unico servizio ufficiale di rilevamenti nivometrici in Italia.
Purtroppo nei giorni della grande e storica nevicata di Capracotta e Pescocostanzo (5 e 6 marzo) mancano, almeno fino al momento, dati ufficiali dalle zone più colpite. Ma i dati pubblicati oggi, che è tornato a splendere il sole su gran parte d’Italia, evidenziano le grandi nevicate di quest’inverno su tutta la dorsale appenninica.
I dati nivometrici sono molto significativi su tutta la dorsale appenninica, da nord a sud.
Sull’Appennino settentrionale, da segnalare i 195cm ai 1.700 metri del Monte Amiata (Abbadia San Salvatore, Siena) e i 160cm ai 1.550 metri del Lago della Ninfa (Sestola, Modena). Al Sud spiccano i 199cm ai 1.532 metri di Laudemio (Lagronegro, Potenza) e i 175cm ai 1.580 metri di Piano Battaglia (Petralia Sottana, Palermo).
Chiaramente, dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, i dati più significativi arrivano dall’Appennino centrale, tra Abruzzo e Molise. Questi i più significativi: 320cm ai 1.952 metri di Campo Imperatore (L’Aquila), 277cm ai 1.300 metri di Passo Lanciano (Lettomanoppello, Pescara), 244cm ai 1.650 metri di Majelletta Hotel Mamma Rosa (Pretoro, Chieti), 193cm ai 1.429 metri di Campitello Matese (San Massimo, Campobasso), 190cm ai 1.380 metri di Prati di Tivo (Pietracamela, Teramo). Inoltre sul sito ufficiale del comprensorio sciistico di Passolanciano- Majelletta, il bollettino aggiornato stamattina sulla situazione della neve parla di 400cm sulla cima della Majelletta a 1.995 metri di altitudine.
Il dato più significativo relativamente all’altitudine sono proprio i 277cm dei 1.300 metri di Passo Lanciano, oltre 120 metri più in basso rispetto a Capracotta e in una località vicina ed esposta in modo analogo. Si tratta di un dato che lascia ipotizzare come i 256cm misurati dagli appassionati molisani a Capracotta la mattina del 6 marzo dopo le 18 ore di nevicata del 5 marzo possano essere considerati una misurazione affidabile.
Ovviamente a Capracotta oggi la situazione è ben differente: è tornato a splendere il sole e le strade sono pulite, come possiamo osservare dalle foto a corredo dell’articolo, scattate da Pasquale Castaldi. Bellissime anche le altre immagini che arrivano dalla Majelletta e da Passo Lanciano, in una delle zone più nevose d’Europa.
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