La guarigione del 14enne, rimasto intrappolato nelle acque del naviglio grande, è stata straordinaria ed inaspettata: “lui sul fiume era senza vita, oggi è pieno di vita”
La guarigione di Michi, il ragazzo di 14 anni che un mese fa rimase intrappolato nelle acque del naviglio grande per un tempo lunghissimo, ha senza dubbio qualcosa di “miracoloso”. La madre, una signora di origini tedesche, intervenuta in conferenza stampa al San Raffaele insieme al marito italiano, ha voluto “ringraziare Dio e i medici. In questo mese, ci sono state tante preghiere per mio figlio, grazie per le speranza che ci hanno trasmesso”. “In questo mese ho vissuto giorno per giorno l’evoluzione miracolosa di mio figlio” continua . E a chi chiede se si e’ trattato di un miracolo replica cosi’: “Un miracolo? Un miracolo e’ qualcosa di straordinario. E come ha detto il dottore, questa storia e’ straordinaria. La guarigione di Michi e’ straordinaria e inaspettata: lui al fiume era senza vita, oggi e’ pieno di vita. Sono sicura che questo e’ un percorso miracoloso”. Con queste parole si affretta a chiarire che non intende sminuire il lavoro fatto in ospedale: “pensiamo che Michi e’ rimasto nelle mani di Dio e dei medici e ognuno, per le sue capacita’, ha dato il massimo che bisognava dare. La collaborazione tra il divino e la scienza e’ una cosa meravigliosa”.